mercoledì 16 dicembre 2015

#unfotoregaloperme


Tutti i più bei ricordi che abbiamo sono indelebili nella nostra memoria ma le immagini di un preciso istante possono col tempo svanire.
Così le foto compiono una piccola magia catturando attimi che altrimenti andrebbero persi: un sorriso spensierato, un tramonto che ci ha fatti sognare, le vacanze più belle, le persone che più amiamo e tutti i momenti più importanti della nostra vita. 

C'è un modo per rendere ancora più piacevole un ricordo, per avere sempre vicino a noi le immagini di quei momenti che ci hanno fatto assaporare piccoli istanti di felicità. 
Come? Attraverso l'ecommerce www.fotoregali.com che ci offre un servizio di stampa di immagini su materiali speciali.

Fotoregali.com è un sito di estrema semplicità nel suo utilizzo e offre una pronta assistenza preordine tramite una chat sempre attiva che ci da la possibilità di essere guidati e consigliati per trovare la soluzione ideale per le nostre creazioni. In più possiamo richiedere un'eventuale revisione finale;
Il tutto viene svolto da un team di grafici esperti, per un risultato finale assolutamente perfetto.


Fotoregali.com propone un' infinita varietà di soluzioni, idee regalo, gadget, tutto assolutamente personalizzabile, caricando le nostre immagini preferite anche da facebook ed Instagram. 
Sono rimasta sbalordita dalla varietà di soluzioni che il sito propone: ci si può sbizzarrire dando libero sfogo alla fantasia e realizzando davvero di tutto. Io ho scelto una stampa su canvas, un calendario da scrivania sul quale ho inserito per ogni mese una foto a me cara, e una lunga serie di cartoline.
Ragazzi non sono rimasta soddisfatta, di più! Ci credereste mai che quel primo piano era un semplice selfie scattato con il mio iPhone?! 









E c'è una sorpresa per tutti voi che affettuosamente seguite il mio blog e la mia pagina TheChicpest, Fotoregali.com vuole coccolarvi ed esclusivamente per tutti voi, fino al 31/1/2016 applicando il codice THECHICPST20 potrete ottenere uno sconto del 20% per ogni ordine. 


Natale si avvicina e se, come spesso accade, anche quest'anno siete lì a chiedervi quale regalo fare o farvi, questa mi sembra una soluzione formidabile. 
Inoltre, vista la varietà di proposte, troverete idee per tutte le tasche. 
Potrete create qualcosa di originale ed unico al prezzo che volete voi e in un batter d'occhio, perché Fotoregali.com ha dei tempi di elaborazione brevissimi e si affida ai più veloci corrieri disponibili così da potervi recapitare i vostri piccoli capolavori a casa, alla velocità della luce.

Che aspettate allora?! Noi l'idea giusta ve l'abbiamo data ;)



Grazie per aver visitato il mio blog
Eleonora 

mercoledì 30 settembre 2015

Gibellina vecchia, il cretto di Burri e tantissimi fiori.

Il post di oggi l'ho scritto dopo aver visitato un luogo molto particolare, quasi surreale. Siamo a Gibellina vecchia che in seguito al terremoto che nel '68 colpì la Valle del Belice fu completamente distrutta. Su quelle macerie, negli anni 80 ad opera di Alberto Burri e per volere dell'allora sindaco Ludovico Corrao, nacque il Cretto di Burri.



È un luogo sperduto tra le campagne, avvolto da un austero silenzio e da un'atmosfera a tratti tetra e molto suggestiva. Quando ci si arriva, credo che il significato di questo monumento sia lampante agli occhi dei più sensibili. Quella enorme colata di cemento in mezzo al nulla, esprime immediatamente il suo motivo di esistere. 



Quello è un monumento della morte, un mausoleo della memoria storica di un paese che non c'è più che ripercorre tutti vicoli della vecchia città in ricordo di essa e di molti cittadini che in quel tremendo terremoto persero la vita. 
È una grandissima colata di cemento che vista dall'alto appare come un grande terreno frammentato che si estende su una superficie di circa 10 ettari e che fa di quest'opera una delle opere di arte contemporanea più estese al mondo.
Lo si raggiunge dopo aver percorso la SS 119 nel tratto che interseca la Riserva Naturale Integrale della Grotta di Santa Ninfa, tra l'omonima cittadina e il paese di Salaparuta. Una strada costeggiata da diverse macerie e case ormai distrutte. E con mia grande sorpresa ho visto che, esistevano anche dei grandi edifici a Gibellina vecchia, non solo piccole casine di abitanti come pensavo.

Ma c'è qualcosa che rallegra questo percorso e sono dei curiosi murales realizzati da un gruppo di artisti ( Collettivo FX ) su entrambe le facciate di una vecchia casa disabitata.
Questa casa si trova proprio di fronte al Cretto di Burri e in particolare uno di questi murales nasce come tributo al vecchio sindaco di allora Ludovico Corrao.
Quel mural infatti ritrae un enorme viso con un capello, come quello che soleva portare il sindaco, realizzato su quella parte della casa che si affaccia sul cretto di Burri e sul quale venne scritta una bellissima frase che dice: “Cosa sarebbe l'uomo senza il soffio rigeneratore dell'arte?







Fu pensato e realizzato in quel posto come per dire: "caro sindaco tu vivrai sempre lì, vicino la tua amata Gibellina".
Perché Corrao amava l'arte e amava Gibellina tanto che anche della nuova, nata a circa 20 km da lì, ne fece un vero museo a cielo aperto chiedendo l'intervento di artisti di fama mondiale, come una sorta di riscatto sociale.

Quel giorno per il mio look ho pensato a tanti fiori. Ho indossato questo vestito, i miei ankle boot color caramello e sono partita alla scoperta di questo nuovo e curioso posto. 


 Abito / Asos - Ankle boot / Mario - Bologna - Bag / Pollini

Ho camminato in silenzio tra quei vicoletti tutti uguali come in un labirinto, cinto da muri alti circa un metro e mezzo che lasciano intravedere poca terra e tanto, tanto azzurro. Tra quei vicoli ho avuto come l'impressione di essere vicinissima al cielo, come se, percorrendoli, si potesse prima o poi arrivare quasi a toccarlo.

           
    
                                                 Grazie per aver visitato il mio blog.
                                                                      Eleonora







domenica 20 settembre 2015

Celeste polvere.



Certi luoghi, certi colori, certi abiti, sono poesia.
Qualche tempo fa, in un insospettabile negozietto di Scopello nel quale entrai del tutto casualmente, vidi questo vestito; lungo, larghissimo, di un celeste/grigio sfumato e dal tessuto un po' stropicciato e...fu subito amore!
Questo è uno tra i miei colori preferiti, in realtà mi piacciono tutte le tonalità "polvere", anche in fatto di interni, come in questa magnifica stanza del Cahol Ishka Hotel di Siracusa.
Colori tenui che evocano immagini romantiche, poetiche. 

Vi lascio a qualche scatto, in questa Domenica in bilico tra estate e autunno, con un po'di nostalgia per le vacanze ormai lontane e una piacevole arietta fresca che entra dalla mia finestra.







Abito / Motel 

  Buona Domenica amici.
 Eleonora <3

domenica 30 agosto 2015

Ceramiche di Caltagirone. La leggenda delle teste di moro.


Le mie vacanze quest'anno le ho trascorse nella mia bellissima Sicilia, come ben sapete io amo la mia terra e c'erano davvero tanti, troppi posti che desideravo vedere e che non avevo mai avuto modo di visitare, così, perché andare all'estero?

Camminando per le vie di Noto ho trovato un negozio con le ceramiche più belle di tutta l'isola, quelle di Caltagirone. Vi ricordano niente? sono le stesse ceramiche che hanno ispirato molte collezioni dei celebri stilisti Dolce & Gabbana. Un mix di arte, storia e maestria artigianale. Un vero spettacolo! 

In particolare vorrei condividere con voi questa curiosa leggenda, comica e a tratti inquietante, sull'origine dei magnifici vasi che riproducono le teste di moro.



"Si narra che nel quartiere arabo di Palermo, la Kalsa, durante la dominazione araba, vi abitasse una bellissima fanciulla che trascorreva le giornate a curare i fiori del suo balcone.

Un giorno, un giovane moro, passando sotto il balcone della fanciulla, la notò mentre accudiva le sue piante e se ne invaghì perdutamente. Le dichiarò subito il suo amore e la bella ragazza, colpita dall'audacia del pretendente, ricambiò il sentimento. 

Purtroppo il giovane moro era già sposato e aveva un paio di figli e quando la fanciulla seppe che sarebbe partito per tornare dalla sua famiglia, attese la notte e lo uccise in pieno sonno. Gli tagliò la testa e la utilizzò come vaso per le sue piante.

Il giovane rimase per sempre con lei e il bellissimo vaso destò l'invidia dei vicini che così decisero di fabbricare dei vasi a forma di testa di moro."


La conoscevate? Simpatica vero? :D
                                               




                                                   Grazie per aver visitato il mio blog.
                                                                    Eleonora 

venerdì 31 luglio 2015

Alla scoperta di Erice

Metti un pomeriggio di Luglio in Sicilia, un caldo afoso e un cielo nuvoloso; al mare non si può andare, che si fa?
Erice! 
Meta perfetta per una boccata d'aria fresca e una passeggiata. Scarpe comode, abbigliamento casual e via.
Erice è presente in tanti dei miei post ma l'ultima passeggiata si è trasformata in altro: ho visto Erice un po' da turista e mi sono anche chiesta perché non lo avessi mai fatto prima.

                                         

Mentre io e Gianluca facevamo il nostro solito giro per i vicoletti di Erice, passando per piazza Duomo, mi è venuta la curiosità di mettere il naso all'interno del Duomo. E ho proprio sgranato gli occhi!
Stavo per scattare una foto quando una gentile signora mi blocca e ci spiega che per visitare e fotografare il Duomo bisogna pagare un piccolo contributo che viene utilizzato per il mantenimento del Duomo stesso e di altri monumenti ericini. Era scritto fuori ma io non mi ero accorta di niente. Perché no? ci siamo detti.
In pratica se si vuol visitare il Duomo contribuendo con pochi euro si ha la possibilità di visitare 6 luoghi di interesse ad Erice. Inoltre il biglietto è valido per un lungo periodo, per cui se non si vuole vederli tutti e sei in un unico giorno, è possibile farlo in un secondo momento. Noi, data l'ora, abbiamo fatto proprio così e ne abbiamo visitati tre. Tutti posti che non avevamo mai visto nonostante fossimo andati a Erice infinite volte. 


                               Un flauto artigianale. Piccoli souvenir che si possono acquistare per le stradine di Erice. 

 

Entriamo quindi a visitare la Cattedrale che mi ha lasciata davvero a bocca aperta, per me i cinque euro spesi valevano già solo la visita di questa meraviglia. 
La cattedrale in stile gotico, ha un bellissimo altare ed è interamente decorata da stucchi di tufo intarsiati che fanno sembrare la chiesa un grande e preziosissimo merletto. 
Il bianco del tufo, pervade tutta la chiesa e la luce che entra crea dei chiaroscuri che rendono il tutto ancora più magico: un vero gioiello di architettura e raffinatezza.
Sempre all'interno della chiesa si trova anche un piccolo museo di paramenti sacri.
Non me ne capacito ancora, ero passata da lì mille volte e mai che avessi guardato questa meraviglia! Ma come si può?! Non so davvero il perché.

Guardare e osservare, c'è una gran bella differenza!

               
 




Seconda tappa proprio di fianco al Duomo, La Torre di Re Federico. 
Si sale lungo una stretta e tortuosissima scala in pietra che ogni tanto si affaccia su piccole stanze che hanno grandi finestre con una vista incantevole sul Duomo e sul paesino di Erice. Continuando a salire si arriva sul campanile della torre e da lì si può godere di un bel panorama e soprattutto di una bella arietta fresca. 
Davvero molto carino e anche romantico.

             


                                       


Per ultimo abbiamo visitato i ruderi del SS. Salvatore, lì si trovano i resti di un vecchio monastero, in passato antico centro della produzione di parati in seta, oro, argento e corallo. 



      Tuta vintage / Barry Made in Italy  - Occhiali da sole / Dolce&Gabbana  - Borsa / Louis Vuitton - Scape/Converse

Per l'abbigliamento che deve necessariamente essere comodo, ho indossato le mie Converse, compagne di lunghe camminate e una tuta vintage che apparteneva a mia sorella, venuta fuori dai meandri degli armadi un po' per caso.
Gli armadi che si riaprono dopo tanto tempo nascondono spesso piacevoli sorprese! 
E torna la mia teoria del non buttare via nulla. E non mi sbaglio!

Non vedo l'ora adesso di completare il giro e di vedere, oltre a quelli previsti da questo mini tour,  qualche altro posto che nel frattempo, documentandomi, ho scoperto e che mi ero persa.
C'è ancora tanto da vedere.

                                                 Grazie per aver visitato il mio blog.
                                                                   Eleonora 💛




mercoledì 15 luglio 2015

Noi cercatori di spiagge isolate.

Noi Italiani è vero, siamo un po'come in quella pubblicità che trasmettono in questo periodo, o almeno io lo sono di certo.
Quando le spiaggie che frequento normalmente si riempiono di una marea di turisti, ambulanti, bambini, fancazzisti, urlatori, mangioni e chi più ne ha più ne metta, io e Gianluca partiamo alla ricerca di nuovi posti e della "nostra spiaggia deserta".

Perché sappiate che, soprattutto la Domenica, alcune spiaggie qui in Sicilia si trosformano nella seconda casa di alcuni che, non curanti di essere in un luogo pubblico, montano tanto di sedie, tavoli, 3/4 ombrelloni e portano con se di tutto. E quando dico di tutto intendo di tutto! Primi piatti, secondi, angurie, dolci, bevande di ogni tipo. 
Che stress!:D

Noi periamo sempre di riuscire a trovare posti silenziosi per trascorrere la giornata in compagnia del rumore del mare, un libro, un po' di buona musica e qualche amico, certo. 

Così nello scorso fine settimana, cercando qua e là siamo arrivati a Baia Renella nel comune di Sciacca. Una spiaggia di sabbia mista a scoglietti, non troppo grande e poco frequentata. La perfezione.
In Sicilia esistono davvero un'infinità di luoghi inesplorati, anche per noi che in Sicilia ci viviamo. 

Ci raccontava un fortunato signore che vive in una bella casa che si affaccia proprio sulla baia, che il mare lì è ricco di polipi, ricci, granchi e pesci di ogni tipo.
Io come vedrete qualche incontro l'ho fatto! ;)

Il costume che indosso fa parte della collezione Bikini Lovers dello scorso anno, ma rimane ancora uno dei miei preferiti, io adoro i fenicotteri!












   
                                                   Grazie per aver visitato il mio blog. 
                                                                      Eleonora 💛









mercoledì 17 giugno 2015

Sicilia | Finestrino aperto, vento in faccia e sole sulla pelle.

Oggi vi porto un pò a spasso con me. È passato un pò di tempo dal mio ultimo post ma è bastato un breve weekend a gironzolare et voilà la voglia di scriverne uno nuovo è subito tornata.
Qualche giorno lontano da tutto e tutti, sembra incredibile ma può farti quasi rinascere! 
Un fine settimana trascorso tra San Vito Lo Capo e La riserva naturale dello Zingaro dei luoghi di estrema bellezza, dove acque cristalline e cieli azzurrissimi la fanno da padrone.
Noi siciliani siamo molto fortunati, basta spostarsi di qualche chilometro da casa e la meraviglia è dietro l'angolo, nel tragitto che percorri per raggiungere la tua meta, tra le vallate, i vigneti a perdita d'occhio, i campi di grano, i laghie e le magiche isole che in lontananza sembrano quasi un miraggio.
Così, finestrino aperto, vento in faccia e sole sulla pelle si può godere di tutta la bellezza della mia terra.

Pernottare in questi posti è semplicissimo vi basterà cercare tra gli innumerevoli Hotel e Residence dislocati sia a San Vito che lungo tutto il percorso che va da Castellammare del golfo, passando per Scopello, Calamazzo di Sciacca e la riserva naturale dello Zingaro. Io personalmente ho scelto l'Hotel Abala, a due passi dalla spiaggia e dal centro di San Vito Lo Capo.
È un hotel moderno, impeccabile per la pulizia che al mattino a colazione serve delle sublimi torte appena sfornate.

Gli indumenti che vi serviranno sono esclusivamente tanti pareo e costumi da bagno, perche dal quel mare vi assicuro non vorrete più andare via!

     Riserva naturale dello Zingaro | Calampiso

    "Là dove il cielo si tuffa nel mare" 
     Riserva naturale dello Zingaro

     Riserva naturale dello Zingaro

     San Vito Lo Capo | Bikini - Bikini Lovers

    Camicia Collana - Vintage | Cintura - Le Vien Rose

     San Vito Lo Capo

     Camminando lungo la riva della spiaggia di San Vito Lo Capo può anche capitare di trovare queste meraviglie

     San Vito Lo Capo